Lampade a scarica BY22D

Il wattaggio indica quanta energia consuma una fonte di luce. Con l'illuminazione a LED il wattaggio è notevolmente più basso rispetto all'illuminazione convenzionale. Gli apparecchi LED con un wattaggio più alto hanno generalmente anche una maggiore intensità luminosa (numero di lumen).

Il codice colore è una combinazione di resa cromatica (CRI) e colore della luce (Kelvin). La prima cifra indica la resa cromatica (1 = resa del colore molto bassa, 9 = massima resa del colore), mentre la seconda e la terza si riferiscono al colore della luce. Esempio: il codice colore 830 indica una buona resa cromatica (8) e luce bianca calda (3000K).

Le lampade dimmerabili lavorano in combinazione con un dimmer e consentono di determinare l'emissione di luce desiderata. La dimmerabilità fornisce anche un potenziale risparmio in quanto una lampada che produce meno luce richiede anche un minor consumo energetico.

L'attacco è quella parte della lampada che le permette di essere collegata al dispositivo. Consigliamo vivamente di scegliere una lampada con lo stesso attacco di quella che si sta utilizzando al momento. Gli attacchi più diffusi sono E14, E27 e GU10. Il numero che segue la lettera fornisce informazioni più precise sul tipo di attacco. L'attacco E27 è un attacco a vite grossa con un diametro di 27mm. Nelle lampade con attacco GU10 la distanza tra i due piedini (pin) è di 10 mm.

Ogni lampadina e apparecchio di illuminazione ha una classe di efficienza energetica che va da A a G. L'etichetta energetica A è la più efficiente e la G la meno efficiente. L'illuminazione a LED usa la tecnologia più sostenibile. Anche se una lampadina LED ha una classe di efficienza energetica E o inferiore, usa comunque il 70% di energia in meno rispetto all'illuminazione convenzionale con la stessa etichetta energetica. Perché allora l'etichetta è la stessa? Per motivare i marchi di LED a diventare ancora più sostenibili.

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